Mi rivolgo a voi tutti a poco più di una settimana dall’inizio di questa temibile emergenza e speriamo a meno di due dal rientro alla normalità.
Si tratta senz’altro di un’esperienza senza precedenti per tutti noi, prima di tutto come persone .
All’inquietudine dovuta alla situazione generale, si aggiunge la mancanza della routine quotidiana rappresentata dalla scuola . Frequentare le lezioni, tornare a casa , studiare ,fare i compiti: sequenze familiari che scandiscono la nostra vita e quella di voi ragazzi.
Ora queste certezze sono sospese.
Noi del Liceo “Isabella D’Este ” ci siamo attivati sin da subito. I vostri docenti ,a cui va il mio sentito grazie e la mia gratitudine, hanno attivato con passione e competenza forme diverse di didattica a distanza con le proprie classi, attraverso le varie modalità che la tecnologia oggi è in grado di offrire e con l’ausilio del Registro Elettronico. Docenti impegnati a far lezioni in vario modo , ma anche pronti a supportarvi a bisogno .
Forse nei primi due, tre giorni avrete anche gioito per l’inaspettata lontananza dai banchi di scuola, ma poi sono certa che a pensarci bene Vi siate resi conto che non è un gran guadagno restarsene a casa non solo per le conseguenze di questo virus , ma prima ancora per la considerazione che la scuola è importante per voi, che la scuola vive di relazioni , è fatta da dinamiche di classe e del rapporto con i propri docenti.
Perché la scuola è palestra di vita, che nessuna tecnologia può sostituire.
Vi chiedo dunque di fare di questa emergenza un’occasione di cambiamento. Imparerete a vivere un diverso tipo di scuola. Impegnatevi, collaborate e siate positivi!
Mi rivolgo anche a voi genitori , a cui chiedo di accompagnare i vostri figli in questo nuovo percorso , che spesso è anche realmente innovativo . Seguiteli più che potete, compatibilmente con le vostre esigenze lavorative. Facciamo rete ! Non restiamo isolati!
Buon lavoro a voi ragazzi, buon lavoro a voi docenti, buon lavoro a voi famiglie.
E… # restate a casa!
Un “arrivederci a presto ”
La Preside
Prof.ssa Delle Fratte Lucilla
“Siamo onde dello stesso mare, foglie dello stesso albero, fiori dello stesso giardino.”
(Seneca)
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